Cos'è forze di van der waals?

Le forze di van der Waals sono forze di attrazione tra molecole non polari o molecole polari temporaneamente indotte. Prendono il nome dal chimico olandese Johannes Diderik van der Waals, che per primo le studiò nel XIX secolo.

Ci sono tre tipi principali di forze di van der Waals:

1. Forze di dipolo-dipolo: si verificano tra molecole polari. Le molecole polari hanno un momento di dipolo elettrico, che crea una forza di attrazione con il momento di dipolo di una molecola adiacente. Queste forze diattrazione aumentano con l'aumentare del momento di dipolo e diminuiscono con l'aumentare della distanza tra le molecole.

2. Forze di dispersione di London: si verificano tra molecole non polari. Anche queste molecole possono avere momenti di dipolo temporanei, anche se non hanno momenti di dipolo permanenti. Questi momenti di dipolo temporanei possono indurre momenti di dipolo negli atomi o nelle molecole adiacenti, creando una forza di attrazione temporanea. Queste forze diattrazione aumentano con l'aumentare del numero di atomi o molecole non polari presenti e diminuiscono con l'aumentare della distanza tra le molecole.

3. Forze di attrazione ionica: si verificano tra ioni positivi e negativi. Gli ioni carichi creano un campo elettrico che induce momenti di dipolo temporanei nelle molecole polari o non polari adiacenti. Questo crea una forza di attrazione tra gli ioni e le molecole indotte.

Le forze di van der Waals sono importanti in molte proprietà fisiche e chimiche delle sostanze, come il punto di ebollizione, il punto di fusione e la solubilità. Inoltre, queste forze svolgono un ruolo critico nelle interazioni tra proteine, DNA e altre biomolecole nel corpo umano.